• Lenin, il rivoluzionario assoluto

    Presentazione del libro: "Lenin, il rivoluzionario assoluto"

    con l'autore Guido Carpi, Paolo Cassetta e Lorenzo Lang (Segretario del Fronte della Gioventù Comunista)

    Lenin, questo sconosciuto. Molto probabilmente anche per le nuove generazioni di militanti politici, così come per la grande massa di giovani proletari, la vita ed il pensiero di Lenin sono oggi largamente ignote o, al massimo, vengono considerati come un inutile orpello ideologico, la testimonianza di un mondo che non c'è più.

    Per la politica mainstream e gli ambienti accademici Lenin è invece diventato quasi un tabù, una figura da evocare, eventualmente, solo per associarla alle “tragedie” del Novecento. Dopo l'Ottantanove e la dissoluzione dell'Urss la damnatio memoriae della borghesia si è puntualmente abbattuta su chi più di tutti l'ha fatta tremare, e a quella ciclopica storia di emancipazione sociale e di riscatto politico diede inizio.

    Così, se in questi anni di permanenti crisi economiche e politiche abbiamo potuto assistere ad un certo rinnovato interesse per le idee di Marx, Lenin rimane invece un nome impronunciabile. E non potrebbe essere altrimenti, perché se il Moro di Treviri può essere in qualche modo edulcorato e piegato alla giustificazione del presente, con Lenin questo è impossibile.

    Lenin e il suo pensiero sono inaddomesticabili, egli incarna l'idea stessa della rivoluzione. Un'arma teorica e pratica indispensabile per chiunque ancora oggi coltivi l'ambizione di “trasformare lo stato di cose esistenti” e non si limiti a commentarlo.

    Per questa ragione, a 100 anni dalla sua scomparsa, sabato 3 febbraio presenteremo l'ultima fatica editoriale di Guido Carpi, “Lenin: il rivoluzionario assoluto”, e ne discuteremo con l'autore insieme a Paolo Cassetta e a Lorenzo Lang, segretario del Fronte della Gioventù Comunista.

    1h 21m - Feb 6, 2024
  • Vaccini: tra promesse, speranze e illusioni

    Un anno fa mancavano le mascherine e i respiratori, a settembre non c'erano abbastanza tamponi e reagenti, oggi sono i vaccini ad essere ancora pochi tanto da mettere a rischi la campagna vaccinale perfino nei paesi ad alto reddito. Per parafrasare Antoine de Saint-Exupéry: l'essenziale è invisibile agli occhi del mercato. Ne parliamo nella nostra "mesa redonda" con Luca De Crescenzo, divulgatore scientifico e militante del Fronte Comunista, e con Francesco Caputo, biologo e militante del collettivo La Città Futura.



    54m - Apr 20, 2021
  • Le prove che il sistema scolastico italiano fa schifo: la scuola delle (in)competenze.

    Di scuola e di riforma della stessa se ne parla da decenni e, con la pandemia, è tornata prepotentemente nel dibattito quotidiano. Tra le prime dichiarazioni del neo-premier Draghi la scuola non è mancata e lo stesso neo-ministro dell'Istruzione Bianchi è chiamato ora a decidere come andranno indirizzati i miliardi del Recovery Fund relativi all'istruzione, che definiranno per davvero la "scuola di domani".

    Abbiamo deciso di parlare dell'argomento andando a chiedere spiegazioni a chi nella scuola ci lavora tutti i giorni e conosce la ricaduta pratica di parole come "didattica delle competenze", "autonomia scolastica", "valutazione".

    Primo episodio della rubrica "La mesa redonda", dialogo con Giuseppe, docente e militante del Fronte della Gioventù Comunista.

    35m - Mar 3, 2021
  • Crisi, diseguaglianze e povertà: intervista a Francesco Schettino

    Primo episodio della rubrica "La battaglia delle idee. Libri, musica e cultura contro il pensiero unico".

    La crisi economica che stiamo vivendo è davvero “figlia” dell’epidemia, oppure era già in gestazione? Le misure messe in campo dai governi serviranno davvero a far “ripartire l’economia, o invece si tradurranno in un aumento dei profitti solo per i soliti noti? Ma soprattutto cosa dovrà aspettarsi dal futuro chi vive del proprio lavoro?

    Tutto, o quasi tutto, quello che avreste voluto sapere sulla crisi, ma non avete mai osato chiedere, in un’intervista con Francesco Schettino, economista marxista e autore, insieme a Fabio Clementi, di “Crisi, disuguaglianze e povertà” per i tipi de “La città del sole”.

    Iscriviti al nostro canale YouTube: Militant Tube

    1h 2m - Feb 25, 2021
  • PCI: cosa è stato e cosa ne rimane - Intervista integrale ad Alberto Burgio

    Gli anni della clandestinità e il ruolo durante la resistenza

    31m - Feb 12, 2021
  • PCI: cosa è stato e cosa ne rimane - Intervista integrale a Vincenzo Miliucci

    Il rapporto fra PCI e Autonomia Operaia

    28m - Feb 12, 2021
  • PCI: cosa è stato e cosa ne rimane - Intervista integrale ad Aldo Agosti

    La scissione di Livorno e il rapporto con la Terza Internazionale. Le affinità e le divergenze col partito nuovo di Togliatti

    40m - Feb 12, 2021
  • PCI: cosa è stato e cosa ne rimane - Intervista integrale ad Alberto Burgio

    L’uso di Gramsci in Togliatti e il mancato incontro fra Gramsci e il ‘68

    49m - Feb 12, 2021
  • PCI: cosa è stato e cosa ne rimane - Intervista integrale a Paolo Persichetti

    Le radici della lotta armata e la rottura col PCI

    26m - Feb 12, 2021
  • Cercando nuove rotte #3 - intervista a Giulio Palermo

    La crisi epidemica si è rapidamente intrecciata con una crisi economica che tutti gli analisti non faticano a definire come "senza precedenti in tempo di pace". Il rischio, nemmeno troppo remoto, è che a pagarla siano sempre gli stessi. Continua con Giulio Palermo il ciclo di interviste per provare a tracciare rotte alternative e praticabili nell'immediato.

    1h 9m - May 7, 2020
  • Cercando nuove rotte #2 - intervista a Marco Bersani

    La crisi epidemica si è rapidamente intrecciata con una crisi economica che tutti gli analisti non faticano a definire come "senza precedenti in tempo di pace". Il rischio, nemmeno troppo remoto, è che a pagarla siano sempre gli stessi. Continua con Marco Bersani il ciclo di interviste per provare a tracciare rotte alternative e praticabili nell'immediato.

    36m - Apr 19, 2020
  • Cercando nuove rotte #1 - intervista a Marco Veronese Passarella

    La crisi epidemica si è rapidamente intrecciata con una crisi economica che tutti gli analisti non faticano a definire come "senza precedenti in tempo di pace". Il rischio, nemmeno troppo remoto, è che a pagarla siano sempre gli stessi. Con l'incontro con Marco Veronese Passarella iniziamo così un piccolo ciclo di interviste ad economisti eterodossi per provare a tracciare rotte alternative e praticabili nell'immediato.

    43m - Apr 11, 2020
  • Epidemia e Lavoro. Intervista a Marta Fana e Riccardo De Angelis

    "La curva discendente dell'epidemia sta per incontrare la curva ascendente della crisi sociale e la situazione rischia di diventare esplosiva"... recitava più o meno in questo modo l'ultima relazione del Copasir sulla situazione italiana. Perchè contrariamente a quello che ci stanno raccontando non siamo affatto tutti sulla stessa barca, così come non è vero che "andrà tutto bene". Migliaia di lavoratori hanno già perso il posto, altri rischiano di perderlo a breve e molti di quelli "fortunati" che lo conserveranno dovranno fare i conti con i slari decurtati dalla cassa integrazione. Bisogna incominciare a mobilitarsi, e bisogna farlo da subito senza aspettare il ritorno alla "normalità". Ne parliamo con Marta Fana (ricercatrice e coautrice di "Basta salari da fame") e Riccardo De Angelis (Lavoratore Telecom e sindacalista).

    1h 6m - Apr 2, 2020
  • Effetti collaterali del COVID 19 - Con Vladimiro Giacchè e Vittorio Agnoletto

    Cercheremo di analizzare insieme i riflessi economici e la gestione sanitaria dell'emergenza legata al nuovo coronavirus. Ospiti Vladimiro GIacchè e Vittorio Agnoletto .

    1h 42m - Mar 21, 2020
  • Faster, pussycat! Kill kill! Presentazione di Zapruder

    Faster, Pussycat! Kill! Kill! Dalla guerriera all’avvelenatrice, dall’amazzone alla contestatrice, dalla collaborazionista alla soldata alla lottarmatista… Nonostante gli specifici contesti e le diverse prospettive, le donne che agiscono violenza compaiono e scompaiono nella storia sfidando lo stereotipo – consolidato, ma falso e fuorviante – che vedrebbe una netta cesura tra “essere portatrici di vita” e “dare la morte”. Con il provocatorio titolo di un film che precedette di poco gli anni della contestazione, tanto disturbante quanto iconico e rappresentativo, «Zapruder» tenta di offrire con questo numero uno spaccato su alcune delle storie di coloro che sono state ingiustamente definite come “poche feroci” e sullo specchio deformante della tradizione attraverso cui è stata letta la loro esperienza. Intervengono all'iniziativa: Ilenia Rossini, curatrice del numero; Barbara Balzerani, militante comunista; Silvia De Bernardinis, storica.

    1h 40m - Feb 15, 2020
  • Presentazione del libro: La linea del Fuoco, l'Argentina da Peron alla lotta armata- con Manolo Morlacchi (autore)

    Presentazione del libro con: Manolo Morlacchi (Autore) Nel corso degli anni, la verità sui desaparecidos argentini e sui crimini della giunta militare è lentamente venuta a galla. Tra il 1976 e il 1983 si stima che oltre 40.000 oppositori, o sospettati tali, scomparvero senza lasciare traccia. Per quanto la pratica della sparizione come forma di repressione del dissenso sia stata un fenomeno tristemente noto in buona parte dell'America Latina, l'Argentina fu il Paese più colpito a causa di una forte spinta sociale determinata dalla formazione di alcuni movimenti popolari "scomodi" come il PRT (Partido Revolucionario de los Trabajadores), un'organizzazione d'ispirazione marxista-leninista che, a conclusione di un quinquennio di opposizione politica nelle strade e nelle fabbriche, si dotò nel 1970 di un proprio esercito (l'ERP) per portare avanti la lotta armata. L'organizzazione arrivò a contare diverse migliaia di militanti, prima di essere annichilita dai militari nel 1976 e poi definitivamente sciolta nel 1979. Manolo Morlacchi è stato in Argentina per riavvolgere il nastro della storia e ascoltare le voci dei protagonisti di quella stagione (tra cui il fondatore dell'ERP, Julio Santucho, fratello del leader Mario Roberto, il segretario generale Luis Mattini e Mario "Indio" Paz, comandante della Compagnia del Monte). Nel ricostruire la parabola dell'ERP, questa indagine ripercorre le sorti di un Paese intero che, dopo l'iniziale illusione progressista del peronismo, si ritrovò stritolato nella morsa dal regime di Videla.

    2h 8m - Jan 17, 2020
  • Seminari su Gramsci: Le categorie fondamentali del pensiero gramsciano - Relazione di Alberto Burgio

    Prosegue la serie di incontri sull'attualità del pensiero di Antonio Gramsci con un incontro tenuto dal professor Alberto Burgio sulle categorie di base del pensiero gramsciano. Dopo aver analizzato criticamente la genesi del pensiero gramsciano in relazione al dibattito in seno all'internazionale dei primi anni venti, ci soffermeremo su alcuni aspetti filosofici del pensatore sardo con l'intento di fornire un'introduzione ragionata al suo pensiero. Le categorie fondamentali del pensiero gramsciano.

    2h 2m - Dec 21, 2019
  • Presentazione del libro: I dieci anni che sconvolsero il mondo - con Raffaele Sciortino (autore del libro), Fulvio Lorefice (dottore di ricerca in storia contemporanea)

    Presentazione del libro I dieci anni che sconvolsero il mondo Crisi globale e geopolitica dei neopopulismi con: Raffaele Sciortino (autore del libro) Fulvio Lorefice (dottore di ricerca in storia contemporanea) I dieci anni che sconvolsero il mondo sono gli anni della prima crisi effettivamente globale che continua a investire gli assetti usciti vincenti, e apparentemente privi di alternative, emersi dalla rivoluzione neoliberista dell'ultimo trentennio. La crisi si caratterizza per aver investito in profondità e successione strettissima i meccanismi della globalizzazione finanziaria, lo scontro geopolitico che ne è seguito a scala mondiale, in particolare tra Stati Uniti e Cina, e le dinamiche della strutturazione e della soggettività delle classi sociali. È solo in questo quadro complessivo che può essere affrontato il fenomeno emergente in Occidente dei neo-populismi, ben oltre la riduttiva contrapposizione fra denigrazione politico-mediatica e facili attese, fra preoccupati e apologeti. Quali gli elementi di rottura, e in quale direzione vanno? Il libro interroga i neo-populismi collocandoli sul filo del tempo, attraverso l'intreccio dialettico tra il Sessantotto e gli assemblaggi della globalizzazione. È in gioco la trasformazione non contingente della lotta di classe dalle forme novecentesche del movimento operaio classico a quelle attuali degli iper-proletari senza riserve.

    2h 32m - Nov 29, 2019
  • Presentazione del libro Etnoregionalismi - Con Adriano Cirulli (Autore), Raffaella Fittipaldi (Univrsità di Firenze)

    Autonomismi, indipendentismi e altre rivendicazioni territoriali continuano a rappresentare una realtà socialmente e politicamente rilevante anche nell’odierno mondo globalizzato, come dimostrano i casi della Catalogna e della Scozia. Nella prima parte, il volume sintetizza alcuni dei principali approcci teorici che fissano le coordinate interpretative necessarie a inquadrare e comprendere meglio la complessità, ambivalenza e varietà delle forme ideologiche e organizzative attraverso cui si esprimono questi fenomeni. La seconda parte fornisce una proposta di chiarimento concettuale per contribuire al superamento della confusione terminologica che spesso riguarda le analisi dei movimenti e dei conflitti etnoterritoriali, focalizzandosi poi su alcuni dei principali problemi che interessano gli etnoregionalismi contemporanei, e il relativo dibattito scientifico, con una particolare attenzione al contesto europeo.

    1h 27m - Nov 14, 2019
Audio Player Image
Il podcast del Collettivo Militant
Loading...