• Da Venezia a Trieste

    Con questo capitolo si conclude Il viaggio lungo la strada di sabbia, in compagnia di Pier Paolo Pasolini, partiamo da Mestre e Venezia per finire a Trieste, tappa d’arrivo dell’itinerario.

    Continua ad essere il mese di Agosto 1959 per Pasolini e 2021 per me, e assieme viaggiamo dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, altri ed ultimi 267 km fino alla spiaggia di Lazzaretto di Muggia al confine con la Slovenia.

    21m | Aug 20, 2021
  • L’Emilia Romagna da Rimini a Porto Corsini verso Chioggia

    Il viaggio si avvicina a Trieste, tappa d’arrivo dell’itinerario Lungo la strada di sabbia.

    È il mese di Agosto 2021 e dal 4 al 10 continuo a viaggiare in compagnia di Pasolini lungo la sua “Lunga strada di sabbia” anch'egli in agosto ma del 1959.

    Da Senigallia, lasciamo le Marche per l’Emilia Romagna, e dalla provincia di Rimini per quella di Ravenna con altri 173 km da Cattolica passando per Riccione luogo delle memorie estive della sua infanzia ed adolescenza, e arrivando a Ravenna e Porto Corsini, fino a Chioggia in Veneto.

    Nella stesura della sua sceneggiatura di viaggio, senza soluzione di continuità, Pasolini a Cattolica, con le sue considerazioni sinestetiche, osserva in piani lunghi per illustrare gli esterni spiaggia, alternati a primi piani, che illustrano i tentativi di conquista di donne tedesche da parte di uomini con schiene michelangiolesche e braccia muscolose, vecchi fuchi grassi e bassi.

    Poi arrivato a Riccione ricorda e verifica, come detto, le spiagge della sua infanzia e adolescenza in un’intima nostalgia

    «... Allora, quando, con intima gioia, il gelato lo prendevo tutti i giorni, tutto era qui più assoluto e più eterno.

    Le giornate erano lunghissime, delle entità dotate di vero valore e di vera durata: il periodo delle vacanze era un periodo della vita. ...»

    «... A Riccione ho avuto la mia prima avventuretta, così passata di moda.

    Ho ancora la fotografia, a casa.

    Lei era un’allieva ballerina, della mia età, quattordici, quindici anni. ...»

    Poi sulla spiaggia per soli ravennati trova gioventù scomposta, scatenata, in cui infuria la ragazzaglia della periferia, del contado, del proletariato che lavora alle fabbriche.

    Ed ancora, verso Chioggia, torna ad allargare l’ottica in grandangolo e dichiara: «... Devo dire la verità: dopo Ancona la “bellezza naturale” finisce (intendo dire lungo il mare) - la collina marchigiana - si appiattisce di colpo, si annulla. ...»

    Poi dopo Porto Corsini ritrova la bellezza.

    «... E allora correre in macchina, su, verso Chioggia, diventa una vera, esaltante avventura, per gli occhi, per il cuore. ...»

    13m | Aug 9, 2021
  • L’Abruzzo e le Marche da Francavilla a Senigallia

    Mese di Agosto 2021 ed io dall’1 al 4 continuo a viaggiare in compagnia di Pasolini lungo la sua “Lunga strada di sabbia” nell’agosto 1959.

    Partiamo per altri 211 km da Francavilla al mare passando per Pescara in Abruzzo e continuando per San Benedetto del Tronto, Ancona e finire a Senigallia nelle Marche.

    Ancora la stesura di una sceneggiatura senza soluzione di continuità, con considerazioni sinestetiche, osservazioni di piani lunghi, piani sequenza, alternati a primi piani, che disegnano gli ambienti e i personaggi del racconto filmico.

    Pasolini ama molto le visite notturne delle cittadine attraversate

    «La notte di Francavilla - vista otticamente - ha tutti gli aspetti delle notti balneari che sappiamo»

    «Ma la spiaggia di Ancona che io ricorderò, sarà quella che ho vista nel cuore della notte, alle due, alle tre, con una luna abbandonata nel cielo e nella notte»

    13m | Aug 4, 2021
  • Da Reggio Calabria a Taranto e la costa pugliese fino al Gargano

    Continuiamo a viaggiare in compagnia di Pasolini lungo la sua “Lunga strada di sabbia” nel luglio 1959.

    In un giorno, con altri 498 km va da Reggio Calabria a Taranto, poi con altri 150 km va fino a Santa Maria di Leuca e con 501 km da Santa Maria di Leuca a Rodi Garganico, per un totale di 1149 km.

    Eravamo in Sicilia e riattraversato lo Stretto, Pasolini torna a Reggio Calabria, e, prima di lasciarla, trova il tempo di soffermarsi a fare una serie di tristi considerazioni su una «città estremamente drammatica e originale, di una angosciosa povertà» scrive.

    Poi via, parte per un veloce viaggio lungo la costa Calabrese percorrendo la SS 106 Jonica, guardata a volo d’uccello - soffermandosi con alcune considerazioni su Porto Salvo (l’odierna Melito Porto Salvo), Soverato, Cutro -, per raggiungere, in un solo giorno, direttamente Taranto e cominciare la parte del viaggio dedicata alla Puglia che lo porterà fino a Santa Maria di Leuca, la località più a sud sul tacco della Penisola, e risalendola su su fino a Rodi Garganico.

    Scrive «Io mi butto di nuovo lungo lo straniero, il nemico, il seducente Ionio. 

    Taranto città perfetta»

    Arrivato a Taranto si lancia subito nelle sue istantanee sinestetiche cominciando da un piano lungo sul paesaggio della città vecchia e nuova circondata dal mare, per stringere sempre più sui primi piani del lungomare e i primissimi piani delle bagnanti e dei loro osservatori: scrive: lo «spettacolo del brulichio infinito, che mi accompagnerà d’ora in poi, per tutta la costa pugliese»

    Dopo Taranto va a Gallipoli e si immerge nel Salento, ma come gli è successo in Sicilia, il demone del viaggio non gli dà il tempo di fermarsi e soffermarsi, sospingendolo giù verso la punta estrema di Santa Maria di Leuca.

    Dopo una giornata passata all’estremità del tacco, comincia a risalire lungo la costa pugliese: e a Rodi Garganico in una notte passeggiando solitario sulla spiaggia, nello “sperduto” Salento pensa e scrive: «severo come una landa settentrionale»,  a Brindisi: «la più caotica, furente, rigurgitante delle spiagge italiane», Otranto e Ostuni «le città del silenzio del Sud», a Bari «il modello marino di tutte le città», poi, fino al Gargano «con la cattedrale, di suprema bellezza, sul mar

    19m | Jul 30, 2021
  • Da Villa San Giovanni a Siracusa e Pachino

    Siamo ancora nel mese di Luglio 2021 ed io dal 15 al 18 continuo a viaggiare in compagnia di Pasolini che nel luglio 1959 fa altri 256 km da Villa San Giovanni in Calabria, traversando lo Stretto e arrivando in Sicilia a Siracusa e fino a Porto Palo.

    L’entusiasmo meridionale lo pervade appena superato lo Stretto, ancora notti insonni di viaggio e fornai che l’aiutano a risolvere la ricerca di un albergo e perfino il trasporto fino a Siracusa, ovviando alla rottura dei freni della propria macchina.

    Arrivato a Siracusa, va alla ricerca dell’attrice sua amica Adriana Asti, impegnata in uno spettacolo e i due passano una giornata al mare in leggerezza come due adolescenti, facendo come sempre le sue considerazioni socio-antropologiche. 

    ITINERARIO E LUOGHI del CAPITOLO

    Villa San Giovanni - Lentini - Priolo Gargallo - Siracusa - Noto - Avola - Pachino - Capo Passero - Porto Palo

    13m | Jul 17, 2021
  • Da Napoli a Vallo Lucano e Maratea

    Siamo al mese di Luglio 2021 ed io dal 10 al 15 continuo a viaggiare in compagnia di Pasolini che nel luglio 1959, altri 264 km da Napoli a Maratea.

    Abbandonando Napoli di prima mattina lanciando uno sguardo smaliziato ai quartieri popolari periferici per correre a Castellammare di Stabia dove la bellezza produce direttamente ricchezza e la gente vive in una specie di agio tranquillo, lasciando che la bellezza lavori per lei.

    Poi Sorrento con la sua grande pace, e giù giù lungo la Costiera Amalfitana: con Amalfi svuotata della sua potenza di Repubblica Marinara e tuttavia felice, fino a Ravello dove passa le due ore più belle di tutto il viaggio e della sua vita.

    Racconti d’incontri estemporanei fino all’epopea alla ricerca di un albergo negato, di paese in paese, fino ad un vero incubo nel buio nella notte di Vallo Lucano (Vallo di Lucania).

    Poi finalmente Maratea, lo spicchio di Basilicata sul Mar Tirreno, solare dove la costa comincia con l’essere un’oasi molto più dolce circondata da boscaglie, e finisce con maggiore dolcezza sul mare.

    ITINERARIO E LUOGHI del CAPITOLO

    Napoli - Castellammare di Stabia - Sorrento - Amalfi - Scala - Ravello - Minori - Maiori - Salerno - Paestum

    14m | Jul 14, 2021
  • Da Ostia a Napoli

    Siamo al mese di Luglio 2021 ed io dal 4 al 10 li passo a viaggiare in compagnia di Pasolini che nel luglio 1959 continua il suo viaggio ripartendo e fuggendo da una Ostia sotto un temporale tra tuoni e fulmini che, per chi conosce Ostia ritrova nell’appunto schizzato dall’autore così ben illustrati in una sintesi sinestetica i temporali blu come la morte, i villeggianti stretti nei bar, sotto i capanni, gli stabilimenti, vuoti, il clima gelido di novembre a luglio.

    Altri schizzi sinestetici offrono lo spaccato napoletano che racconta una notte fatta di tira dentro, fuori delle trattorie e le frotte di piccoli venditori di rose, piccoli come insetti, insistenti come vecchie mosche.

    Poi c’è l’avventura ischitana, probabilmente ancor più desiderata di Napoli, vista l’eccitazione e l’entusiasmo con i quali la intraprende e le 7 pagine e mezza e svariati giorni che gli dedica con un giro completo dell’isola, contro le 2 e mezza dedicate ad una sola notte napoletana.

    E ancora Capri, isola mitica che dà lo spunto per raccontare uno spaccato di varia umanità.

    La sceneggiatura vivente propria della napoletanità di luoghi e persone, ben si addice agli schizzi ed appunti narrativi di Pasolini.

    ITINERARIO E LUOGHI del CAPITOLO

    Ostia - Torvaianica - Sabaudia - Circeo - Sperlonga - Napoli - Ischia - Casamicciola - Lacco Ameno - Forìo d'Ischia - Panza - Sant'Angelo d'Ischia - Capri - Anacapri

    32m | Jul 10, 2021
  • Dalla Toscana della Versilia al Lazio

    Ancora il mese di Giugno 1959, Pasolini continua il suo viaggio senza soluzione di continuità - nel giro di 5 pagine - finisce il primo capitolo passando dalla Versilia alla Costa Maremmana fino all’Argentario con Porto Santo Stefano e saltando a pié pari alla Costa Laziale a Fregene ed un flash su Ostia.

    Ancora appunti sparsi, impressioni, pensieri fugaci, immagini sinestetiche: talvolta anche solo uno schizzo «Il Grande Formicaio s’è mosso» talaltre simili a carrellate ed inquadrature di un film, sempre con un occhio al paesaggio ed uno all'umanità che li anima.

    ITINERARIO E LUOGHI del CAPITOLO

    Versilia - Cinquale - Forte dei Marmi - Viareggio - Tirrenia - Livorno - Cecina - Argentario - Porto Santo Stefano - Santa Marinella - Fregene - Ostia

    10m | Jul 4, 2021
  • Liguria dal Confine italo francese al Golfo dei Poeti

    Siamo nel mese di Giugno 1959, quando Pasolini intraprende il suo viaggio a bordo della Fiat 1100 che nei 3 mesi estivi lo porterà a percorrere l’Italia lungo le Coste e le Spiagge da Ventimiglia a Trieste; qui i primi 300 Km dalla spiaggetta dei Balzi Rossi a Ventimiglia al confine con la Francia fino al Golfo dei Poeti a Lerici, lungo l’arco Ligure delle località appartenenti alle 4 province: Imperia, Savona, Genova e La Spezia.

    Appunti sparsi, impressioni, pensieri, immagini sinestetiche, simili ad una sceneggiatura, a carrellate ed inquadrature di un film.

    Un occhio al paesaggio ed uno all'umanità che li abita e l'invade, attori in scena di cui coglie il contrasto tra eccessi di volgarità di alcuni, sempre attirato, da esteta, da giovani "ninfette" adolescenti, due delle quali iniziano e terminano il viaggio ligure.

    ITINERARIO E LUOGHI del CAPITOLO

    Ventimiglia - Sanremo - Riviera di Levante - Alassio - Spotórno - Sanremo - Genova - Portofino - Santa Margherita (Ligure) - Rapallo - Riviera di Ponente - Chiavari - Sestri (Levante) - La Spezia - San Terenzo - Lerici


    24m | Jun 30, 2021
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La lunga strada di sabbia con Pier Paolo Pasolini
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